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Tecarterapia® Ecoguidata

La Tecarterapia® è un trattamento che si basa sul trasferimento di energia al tessuto biologico producendo una stimolazione del metabolismo cellulare dei tessuti trattati e incrementando la velocità dei processi di guarigione.

I principali effetti della Tecarterapia® sono:

  • la vasodilatazione e l’aumento del flusso sanguigno nei tessuti trattati e della circolazione linfatica locale;
  • l’effetto analgesico dato dalla capacità del calore di inibire parzialmente le fibre nervose rallentando la trasmissione degli stimoli;
  • l’effetto antalgico dato dal campo elettromagnetico e il passaggio di corrente elettrica permette, prevalentemente in modalità resistiva, di ottenere in pochi minuti una netta riduzione dei sintomi.

TECARTERAPIA® TUTTE UGUALI? ASSOLUTAMENTE NO!
Il metodo sul quale si basa la Tecarterapia® che utilizzo presso il mio studio è un marchio registrato ”Unibell International” coperto da un brevetto internazionale (EP08933140) riconosciuto in tutto il mondo. Quindi nel mio studio avrai la sicurezza di ottenere i migliori risultati dal trattamento. Questo dato è molto importante se si considera che molti definiscono Tecar, apparecchiature che non sono ASSOLUTAMENTE conformi all’originale.
Utilizzando la guida Ecografica è possibile individuare con la massima precisione il punto da trattare incrementando l’efficacia del trattamento.
È fondamentale dire che la Tecarterapia è un trattamento operatore dipendente, cioè l’effetto è strettamente legato all’abilità, all’esperienza e al ragionamento clinico dell’operatore.

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Indicazioni:

  • Postumi di fratture.
  • Artropatie da malattie autoimmuni – Mialgie – Deficit articolari.
  • Quadri degenerativi – Stiloidite radiale – S.Tunnel Carpale.
  • Rizoartrosi – Epicondilite – Epitrocleite – S.Cuffia dei rotatori.
  • Capsuliti retrattili – Sindrome da conflitto sub-acromiale.
  • Cervicalgia – Cervicobrachialgia – Lombalgia – Lombosciatalgia.
  • Periartrite coxo-femorale – Coxalgie/coxartrosi.
  • Patologie adduttorie – Gonartrosi – Tendinite rotulea.
  • Cisti di Backer – Distorsione Tibio Tarsica – Tendinite achillea.
  • Fascite plantare – metatarsalgia.
  • Nei programmi riabilitativi post chirurgici (interventi di artro protesi).
  • Medicina estetica.